Sul fiume Rodano, a Lione, la “Passerelle de la Paix”, realizzata in acciaio, attraversa il fiume in un unico arco di 220 m, con una campata principale di 160 m ed un innesto di 60 m sul lato parco.
Nel corso della terza edizione sono stati trattati argomenti relativi alle problematiche e alle soluzioni innovative per il miglioramento strutturale di edifici in zona sismica proponendo una collaborazione attiva di tutti gli attori.
Pubblicato lo strumento per la valutazione della prestazione energetica dell’edificio storico nelle condizioni esistenti definendo i criteri operativi per il progetto di eventuali interventi di riqualificazione energetica.
Richiamando i principi fondamentali dell’isolamento sismico, sono introdotte le strategie progettuali e gli strumenti di analisi delle strutture isolate dal sisma. Le procedure riportate sono applicate al caso di un viadotto autostradale, adeguato sismicamente attraverso l’impiego di tre delle più diffuse tipologie di isolatori.
La collaborazione porterà alla realizzazione di una banca dati, finalizzata ad una migliore conoscenza dei fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio che possono interessare la rete statale di competenza ANAS e ad un aggiornamento dei dati informatici degli stessi fenomeni.
Sembra scritto ieri. Eppure questo libro dello scomparso professor Dei Poli, eminente studioso del calcestruzzo armato e Professore Emerito presso il Politecnico di Milano per lunghi anni, fu scritto nel 1942 ed è di estremo interesse ancora oggi.
Nell'articolo sono presentate alcune considerazioni sulle problematiche che nascono quando si vengono a confrontare le competenze di strutturisti, restauratori e conservatori. Alla fine sono elencati alcuni contributi di ricerca sperimentale, che, nel filone del “consolidamento consapevole” (delle diverse esigenze) sono stati indirizzati verso il non facile obiettivo di coniugare sicurezza e conservazione.
La prova di resistenza al fuoco su volte a botte in muratura ha dimostrato che il metodo di calcolo semplificato di cui all’Eurocodice EN 1996-1-2 (annesso C) integrato dall’applicazione della circolare DCPREV 4638 è cautelativo.
ECOSISMIC è un marchio volontario, nato dall’esigenza di certificare l’eccellenza della produzione di acciaio per cemento armato non solo sotto il profilo della protezione dal rischio sismico, ma anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale.
Una massa equilibrata dotata di molle, pesi e ammortizzatori idraulici che con vibrazioni inverse ammortizza il 40% delle oscillazioni causate da una raffica di vento di 233kmh.
Nella pagina 06_MAGAZINE è pubblicato Structural 199 che in questo numero di ottobre presenta: Il dibattito tra strutturisti e restauratori in merito alle modalità di intervento su beni culturali nel mezzo tra le esigenze di sicurezza e le istanze della conservazione, progettazione di strutture isolate dal sisma in un caso pratico, solai composti in acciaio e legno lamellare.
La copertura di Palazzo Italia è una “vela” dal design innovativo che interpreta l’immagine della chioma di una foresta e caratterizzata da vetro fotovoltaico e da campiture geometriche per lo più quadrangolari.
L’elevato numero di pneumatici fuori uso (PFU) prodotti ogni anno in tutto il mondo genera gravi danni sia dal punto di vista economico che ambientale. Una possibile strategia per limitare tali danni è rappresentata dal riciclo dei materiali costituenti (gomma, acciaio e fibra tessile), che possono essere reintrodotti nel mercato come materie prime-secondarie in diversi settori tecnologici.
Un progetto di ricerca del Politecnico di Torino propone dei microsensori in modalità wireless alimentati con fonte energetica esterna o autonoma per il monitoraggio di grandi infrastrutture.
L'articolo illustra un approccio ai procedimenti di progetto e verifica allo S.L.U. di sezioni rettangolari in calcestruzzo armato (c.a.) soggette a sollecitazioni composte di taglio e torsione, recentemente sviluppato dagli autori e che consente di risolvere il problema taglio-torsione in maniera unitaria ed organica.
Elaborato dall’Università di Brighton, il nuovo sistema antisismico è in grado di assorbire l’energia dinamica derivante dal moto del terreno fino all’87% sfruttando l’interazione dinamica tra strutture vibranti, senza alterare i fabbricati.