La progettazione dei collegamenti è estremamente delicata ed assume un ruolo primario nella definizione della sicurezza delle strutture metalliche. L'articolo affronta il tema della progettazione di collegamenti flangiati trave-colonna mediante applicazione del metodo delle componenti.
Inizia con questo articolo, dedicato al Marchio di Qualità SISMIC, la serie di contributi dedicati all’acciaio per calcestruzzo armato tratti dalle Linee Guida edite da SISMIC nel 2013 ed oggi riviste alla luce dei più recenti sviluppi normativi.
Pubblicato nella sezione 06_MAGAZINE il numero di settembre di Structural. Un articolo dedicato a sistemi intelaiati in acciaio ed ai collegamenti flangiati trave-colonna, un contributo dedicato al progetto e alla verifica allo S.L.U. di sezioni rettangolari in calcestruzzo armato (c.a.) soggette a sollecitazioni composte di taglio e torsione, ed infine calcestruzzi fibrorinforzati derivanti da fibre d'acciaio reciclate.
Ingegneria Sismica Italiana ha realizzato uno studio e pubblicato un report sullo stato conservativo di un campione di fabbricati del patrimonio gestito dagli Enti associati a Federcasa.
Conclusi i lavori per la stesura delle nuove linee guida per la classificazione del rischio sismico dei fabbricati per definire la capacità di un edificio di non danneggiarsi troppo nel corso di un terremoto.
La progettazione e la messa a punto del sistema di controllo statico è iniziata a partire dagli anni novanta in collaborazione col Comune di Milano e si è concretizzata nella forma attuale dal 1998. La progettazione ha tenuto conto delle raccomandazioni contenute nella relazione di collaudo, ma anche delle informazioni sulla realizzazione dell’opera ottenute dagli addetti ai lavori, delle notizie storiche, delle disponibilità economiche e dei risultati delle campagne eseguite su tutto il territorio milanese per evidenziare i movimenti altimetrici del suolo.
Grazie ad una serie di attività preliminari di indagine, è stato possibile cominciare la progettazione e l’allestimento del sistema di monitoraggio definitivo, che sorveglia lo stadio 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Nell'articolo vengono descritti la struttura dell’impianto, i problemi incontrati, la loro soluzione e gli sviluppi previsti nel prossimo futuro.
A partire dal 1 settembre 2015 è obbligatoria la compilazione della Scheda Sinottica di Intervento, per miglioramenti sismici o manutenzione straordinaria che prevedono lavorazioni edili significative sulla struttura.
Le strutture dei tre anelli dello stadio, realizzate in fasi successive dal 1926 fino al 1990, sono una notevole testimonianza dell’impiego del calcestruzzo armato e precompresso nell’ultimo secolo. Se, da un lato, queste strutture rappresentano un’icona per le potenzialità di questo materiale, dall’altro lato ne evidenziano anche la vulnerabilità. Le strutture in c.a. del primo e del secondo anello hanno un’età superiore a 60 anni e risentono degli effetti della corrosione delle armature.
Inizia con questo articolo una serie di pubblicazioni in tema di acciai per cemento armato tratte dalle Linee Guida omonime pubblicate nel 2013, ed ora opportunamente revisionate, a cura di SISMIC, Associazione tecnica per la promozione degli acciai sismici per cemento armato.
L'articolo presenta le necessità che hanno condotto alle prime misure dinamiche eseguite presso lo stadio di San Siro durante i concerti dell’estate del 2003 ed alle successive fasi di studio per una migliore comprensione del comportamento delle strutture. Vengono riportati i risultati delle misure utili alla messa a punto del sistema di monitoraggio permanente oggi in fase di allestimento, la cui illustrazione sarà oggetto di altri lavori.
Uscito, nella collana Acciaio di Fondazione Promozione Acciaio, la monografia “Protezione sismica di edifici esistenti in c.a. con controventi dissipativi in acciaio” in tema di adeguamento o miglioramento sismico di strutture esistenti in cemento armato.
Vengono descritte le principali caratteristiche delle strutture in c.a., c.a.p. e acciaio del terzo anello costruito tra il 1988 ed il 1990. Due sono i temi che caratterizzano l’opera: una semplicità di schemi strutturali e le loro dimensioni alquanto rilevanti.
La struttura interamente in acciaio montata a secco destinata a divenire uno spazio espositivo post EXPO 2015 raccontata dal progetto Steel Feeds Innovation di Fondazione Promozione Acciaio.
Le due aziende che da anni operano nel settore dei materiali da costruzione danno vita al primo gruppo mondiale nel settore degli aggregati, il secondo nel cemento ed il terzo nel settore del calcestruzzo espandendo le proprie attività in oltre 60 paesi.
Lo stadio di San Siro a Milano è un maestoso complesso che è entrato da tempo nello skyline della citta. La sua costruzione risale a circa novant’anni fa, quando il gioco del calcio era ancora agli albori e non era divenuto un fenomeno di massa come invece è successo qualche decennio dopo. Oggi la struttura di San Siro è ancora in fase di sviluppo e dovendo ospitare la prossima finale della Coppa Europea dovrà farsi un nuovo maquillage.