Edoardo Cosenza, Fondatore Consorzio ReLuis, racconta alle telecamere di Omnibus in onda su La7 le attività condotte all’interno del laboratorio ReLuis dell’Università Federico II di Napoli in cui sistemi, tecniche e materiali sono messi alla prova tramite simulazioni sismiche su tavole vibranti.
Consapevoli che il territorio italiano è un territorio ad elevata sismicità, sono state messe a punto sulla base dell’ esperienza nel settore una serie di interventi locali di consolidamento strutturale, attraverso l’utilizzo di materiali compositi certificati e facendo riferimento all’apparato normativo attualmente in vigore.
Antonio Occhiuzzi, Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università Parthenope di Napoli e Direttore dell’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha pubblicato un’analisi del crollo del viadotto in provincia di Lecco.
Nel corso di Italian Concrete Days, la manifestazione congiunta di Aicap e CTE, il cui tema principale è “ Evoluzione e sostenibilità delle strutture in calcestruzzo” e in cui Giorgio Giacomin presenta un contributo dal titolo “ Travi in C.A. Rinforzate a Taglio con Compositi Fibrorinforzati a Matrice Polimerica e Cementizia” insieme a J.H. Gonzales-Libreros e C. Pellegrino nella sessione a cura di Fabio Biondini.
Il presidente del Consiglio Superiore dei LL.PP. ha invitato i rappresentanti di tutti i Laboratori autorizzati dal Servizio Tecnico Centrale per l’esecuzione e certificazione delle prove sui materiali da costruzione, le terre e le rocce, a partecipare a una serie di incontri in cui saranno analizzati lo stato e le criticità del settore.
L'Italia è una delle poche nazioni al mondo (in Europa solo insieme a Spagna, Grecia e Portogallo) in cui le norme tecniche per le strutture sono cogenti, ovvero hanno valore di legge. Questa situazione ha fatto sì che le applicazioni dell'informatica al progetto strutturale siano state pesantemente condizionate dalle esigenze di legge.
“La mia perplessità ed il mio senso di disagio nei riguardi del meccanismo dei "corsi con CFP" è andato via via crescendo. In ciò è certamente importante il fatto che io sia nella singolare situazione di rischiare nel medio periodo di non poter più esercitare, paradossalmente proprio dato che svolgo con profonda dedizione e passione quella attività di studio e di ricerca che il CNI non vuole adeguatamente riconoscere, o che, se riconosce, riconosce in misura offensiva e mortificante.”
A valle dell’evento sismico avvenuto il 24 agosto 2016 alle 3.36 (ora locale), con epicentro ubicato nella Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice (Provincia di Rieti) e Arquata del Tronto (Provincia di Ascoli Piceno), è stata avviata una serie di attività di monitoraggio del comportamento dinamico di alcune strutture di interesse strategico per la Protezione Civile, ubicate nelle zone prossime all’epicentro.
Evoluzione di uno studio in progress che dalla misteriosa vicenda della costruzione brunelleschiana vuole estrarre un’ipotesi verosimile della configurazione strutturale interna della cupola fiorentina, che pur apparendo esternamente come una cupola ottagonale a padiglioni, deve configurarsi come generata da una geometria di rotazione per essere stata costruita, come testimoniato dai fatti, senza l’ausilio di casseforme provvisionali di sostegno
Nell’ambito del progetto Europeo FP7 INSYSME, che ha come obiettivo l’implementazione di soluzioni innovative per tamponature antisismiche, l’Università degli Studi di Pavia ha ideato e realizzato un sistema che consente sia di controllare il danneggiamento all’interno del corpo murario che di ridurre l'interazione tra il telaio in c.a. ed il pannello attraverso l’uso combinato di opportuni giunti scorrevoli inseriti nella muratura di laterizio e di giunti deformabili all’interfaccia tamponatura-telaio.
Oggi sappiamo che la miriade di condomini in calcestruzzo armato di cinque o più piani non tutela dalle scosse sismiche, ma anzi, costituisce un grave problema con cui avere a che fare, e che gli aggiustamenti ad hoc delle normative in tema di pericolosità sismica e di adeguamento ...
Nell’ambito del progetto Europeo FP7 INSYSME, l’Università degli Studi di Pavia ha ideato e realizzato un sistema che consente sia di controllare il danneggiamento all’interno del corpo murario che di ridurre l'interazione tra il telaio in c.a. ed il pannello attraverso l’uso combinato di opportuni giunti scorrevoli inseriti nella muratura di laterizio e di giunti deformabili all’interfaccia tamponatura-telaio.
Sono aperte le iscrizioni per il concorso di LafargeHolcim che premia le idee con il più elevato potenziale per affrontare le sfide legate alla crescente urbanizzazione attraverso soluzioni che combinano edilizia sostenibile con l’eccellenza nell’architettura.
L’articolo esprime alcune perplessità sul testo della Circolare MiBACT DGBAEP n. 18 del 25/3/2016, che introduce molte e rilevanti restrizioni in tema di interventi sul costruito storico e monumentale. Tali limitazioni, peraltro, appaiono in netto contrasto con la Direttiva ministeriale che, almeno nelle intenzioni dichiarate, la circolare voleva riassumere.
Il nuovo numero di Structural, nella sezione MAGAZINE del sito, presenta nuovi interessanti contributi in tema di tamponature antisismiche in laterizio e structture in legno di grandi dimensioni; inoltre, la configurazione strutturale interna della cupola fiorentina del Brunelleschi e un contributo di approfondimento normativo in tema di interventi sui beni culturali.
Entro l’anno si chiuderà il progetto di ricerca INSYSME, avviato il 1° ottobre del 2013 e co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del 7 ° PQ, che vede come beneficiarie le associazioni di PMI allo scopo di creare nuove opportunità per il settore europeo dell'industria dei laterizi e della filiera delle costruzioni in generale. I sistemi innovativi concepiti e sviluppati in Italia stanno conseguendo risultati eccellenti e sono, ad oggi, nella fase finale della validazione sperimentale e della pratica dimostrativa.