Dopo Leggerezza, Plasticità e Dinamicità, il quarto volume, dedicato alla Sostenibilità, conclude in modo significativo la collana Le Forme del Cemento, promossa da AITEC sette anni fa: un viaggio attraverso la storia recente del cemento ed una testimonianza ancora durevole di qualità di molte opere contemporanee.
Il fenomeno delle chiese in grotta si sviluppa in Puglia tra il X ed il XII secolo, coinvolgendo quasi tutto il territorio regionale. Si tratta di organismi architettonici, scavati all’interno di banchi di calcarenite, la cui collocazione è in gran parte al di fuori dei centri urbani. Solo una parte di essi è stata recuperata e tutelata, lasciando al degrado ed al rischio di distruzione la restante parte.
Gli insediamenti in grotta per loro natura, sono tra i più difficili da rilevare e rappresentare, per la forma irregolare e per le modeste dimensioni. Questo contributo illustra l’utilizzo dello scanner laser e le modalità operative adottate per il rilievo di cinque chiese in grotta, situate nei territori di Monopoli, Fasano, Mottola, Gravina e Ortelle rispettivamente in provincia di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. [l'articolo è pubblicato in STRUCTURAL MAGAZINE 176 - ONLINE a MARZO]
Le frane superficiali indotte da precipitazioni spesso evolvono in colate detritiche ad alto potere distruttivo. Una volta innescate, procedono verso valle a velocità molto elevata provocando danni ingenti a cose e persone in tempi estremamente ridotti. Data la scarsità di segni premonitori nelle fasi antecedenti al collasso, e vista la rapidità con cui l’evento franoso si propaga verso valle dopo l’innesco, le frane superficiali risultano difficilmente monitorabili. Ne risulta che l’unico approccio realmente efficace ai fini della gestione del territorio nei confronti di tali fenomeni, consiste nella creazione e l’utilizzo di strumenti per la previsione spaziale (e temporale) delle aree maggiormente predisposte all’innesco di frane. [l'articolo è pubblicato in STRUCTURAL MAGAZINE 176 - ONLINE a MARZO]
Un progetto tecnologicamente all’avanguardia ed altamente sostenibile con una linea completamente automatizzata, senza conducente e con i massimi livelli di sicurezza. Si tratta della nuova Linea M5 Bignami-San Siro della Metropolitana di Milano, la linea lilla, che si sviluppa con un tracciato di 12,6 Km e 19 stazioni per attraversare la città da nord-est a sud-ovest in meno di 26 minuti.
I materiali compositi nella riqualificazione strutturale ed antisismica. Normative, criteri di calcolo, verifiche strutturali, tecnologie ed interventi. Questo il titolo del corso breve per ingegneri strutturisti che si terrà giovedì 21 marzo presso il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione per i Beni Culturali e Ambientali a Ferrara.
La realizzazione delle sedi delle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino sulle aree che furono di Italgas, rientra in un più ampio programma avviato dall’Università stessa alla fine degli anni Novanta, quando l’Ateneo torinese acquisì le aree dismesse tra la Dora e corso Regina Margherita.
A fronte del progressivo incremento nel tempo della produzione di calcestruzzo, corrisponde anche un cospicuo sfruttamento delle risorse e un aumento delle emissioni inquinanti. Tuttavia, se da un lato il calcestruzzo ha un notevole impatto ambientale, dall’altro offre interessanti prospettive per uno sviluppo sostenibile. Fin dagli anni quaranta sono stati impiegati nel calcestruzzo diversi residui di processi industriali (ad esempio, le ceneri volanti, la loppa d’altoforno e il fumo di silice in parziale sostituzione del cemento portland), consentendo un minore consumo di materie prime e un recupero di scarti che altrimenti dovrebbero essere dismessi. [l'articolo è pubblicato in STRUCTURAL MAGAZINE 176 - ONLINE a MARZO]
Il calcestruzzo è il materiale in assoluto maggiormente impiegato in tutto il mondo per la facile reperibilità delle sue materie prime: acqua, cemento e aggregati lapidei. Tuttavia le sue prestazioni sono state a lungo relativamente modeste prima dell’avvento degli additivi chimici.
L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità non è più soltanto una, pur fondamentale, questione etica ma anche una importante opportunità per le imprese che decidono di distinguersi dai concorrenti, migliorare la propria immagine e vincere in termini di competitività.
UNI e CNCPT pubblicano la prassi di riferimento per la sicurezza in edilizia. Il documento stabilisce le modalità operative per l'asseverazione nel settore edilizio e di ingegneria civile.
Mobilità sostenibile, riduzione dei consumi di risorse energetiche e idriche, efficienza dei sistemi, attenzione all’uso dei materiali e al riciclo, ripristino di spazi verdi, attenzione alla qualità degli spazi interni e uso della luce naturale sono le componenti di un approccio innovativo, efficiente e sostenibile nella progettazione della Torre Unipol di Bologna che ha ottenuto la prestigiosa certificazione LEED Gold.
Assocompositi invita tutti i ricercatori, i professionisti e le aziende a presentare un contributo orale o un poster al suo terzo Convegno nazionale, che si svolgerà nella sede del Politecnico di Torino al Castello del Valentino, una delle più suggestive cornici storiche e paesaggistiche d’Italia dal 22 al 24 maggio.
All’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe, in Germania, si cercano soluzioni per rendere le mura in mattoni più resistenti alle scosse sismiche, almeno per dare agli abitanti più tempo per evacuare. La soluzione potrebbe essere in una carta da parati che impedisca ai muri di crollare alla prima scossa.
30 piani fuori terra e 4 interrati, per un’altezza complessiva fuori terra di 130 metri: sono i numeri dell’edificio 3 del nuovo complesso Porta Nuova-Varesine, uno dei poli strategici dello sviluppo urbano milanese, che vede la composizione di tre aree (Garibaldi, Varesine e Isola), per una superficie di oltre 290.000 metri quadrati.
La progettazione di collegamenti in acciaio, saldati e bullonati, per edifici monopiano e multipiano sono il tema di un nuovo volume. Il testo è corredato da esempi pratici e di calcolo. La guida è suddivisa in due macrocapitoli che comprendono diverse tipologie di collegamenti: trave-trave e trave-colonna mediante giunti flangiati, giunti con piatto saldato in aggetto alla colonna e bullonato all’anima della trave, giunti mediante squadrette; giunti colonna-colonna; giunti di base colonna-fondazione.
L'ampliamento del Canale di Panama, la cui conclusione è prevista per il 2014/2015, è attualmente il più grande cantiere del mondo con le sue due enormi chiuse, elementi chiave dell’intero progetto. Le due strutture, una sul versante Atlantico e l’altra su quello Pacifico, sono lunghe rispettivamente circa 1.800 m.