Terminate le 4 torri in legno per il progetto di Social Housing “Cenni di Cambiamento” a Milano. Nel cantiere con gli edifici in legno più alti d’Europa, un primato assoluto per l’Italia, sono state completate tutte le strutture lignee in XLAM, comprese le quattro torri da nove piani.

Il progetto nasce dal concetto di comunità e come questa possa essere sviluppata e consolidata anche in un contesto urbanistico monofunzionale e con una presenza limitata di poli aggreganti quale quello dell’ambito di via Cenni. In particolare il progetto si basa su un’idea di mixed development, e sulla considerazione che ad una varietà da un punto di vista tipologico degli alloggi corrisponde una varietà da un punto di vista sociale. Il valore dello spazio pubblico come terreno su cui costruire delle relazioni è alla base della proposta per via Cenni, non solo luogo di identificazione per la comunità che vi abita, ma anche polo di attrazione per il resto delle comunità. Si tratta di uno spazio pubblico verde, simbolo della sostenibilità intesa non solo come obiettivo da perseguire, ma anche valore culturale da condividere ed elemento di aggregazione e sviluppo. L’intento specifico è il rafforzamento dell’identità del luogo, di un luogo posto tra la città e la campagna, compreso tra densità e rarefazione.
Il punto di partenza è desunto dalla tradizione, ben rappresentata dalla cascina presente nell’area di via Cenni, così come lo sono le regole compositive di generazione e di articolazione del volume, l’impianto a corte e il tema dell’incastellamento, l’espressione invece è contemporanea. Elemento generatore del progetto è lo spazio aperto concepito come flusso di attività non solo tra i due margini costruiti adiacenti, della caserma e del deposito ATM, ma anche tra la città costruita e il sistema di città di transizione dove sono presenti gli elementi principali del verde metropolitano.
L’idea di flusso si sostanzia nell’individuazione e qualificazione di spazi interni ed esterni al complesso, pensati per favorire l’integrazione tra servizi e funzioni di natura diversa e per consentire la relazione continua tra la comunità di via Cenni e il contesto della città esistente.
La continuità tra la dimensione privata dell’alloggio e quella pubblica degli spazi aperti è ben espressa ai temi architettonici delle terrazze e delle logge, elementi di caratterizzazione plastica del volume ma soprattutto espressione di una relazione tra il dentro e il fuori, tra la vita del singolo cittadino e quella dell’intera comunità.
Il sistema costruttivo é a pannelli portanti in legno a strati incrociati, una soluzione preferita sia per motivi di carattere ecologico-ambientale sia per le potenzialità tecniche che consentono la realizzazione di edifici multipiano con elevate prestazioni in termini di sicurezza strutturale e comfort abitativo. Il valore della flessibilità proposto nella distribuzione degli spazi interni dell’alloggio e garantito dallo stesso sistema costruttivo, consente una personalizzazione dell’ambiente della casa secondo una modalità partecipata. Le peculiarità dell’involucro consentono, inoltre, la realizzazione di un edificio in classe energetica A in modo da ottenere un risparmio nella conduzione degli edifici. [Prof. Arch. Fabrizio Rossi Prodi]
FOTO Archivio promo_legno

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SCHEDA CANTIERE
SOGGETTO ATTUATORE
Fondo Federale Immobiliare di Lombardia
Gestito da Polaris Investment Italia sgr spa
PROGETTO DEFINITIVO
Tekne s.p.a. – Milano
Rossiprodi Associati S.R.L. – Firenze
Borlini & Zanini SA – Scairolo (CH)
PROGETTO STRUTTURE IN LEGNO
Borlini & Zanini SA – Scairolo (CH)
PROGETTO ESECUTIVO
ETS Spa – Bergamo
DIREZIONE LAVORI E SICUREZZ
Tekne s.p.a. – Milano
DITTE APPALTATRICI
Carron Cav. Angelo SpA - S. Zenone degli Ezzelini (TV)
Service Legno s.r.l – Spresiano (TV)
FORNITURE PANNELLI CRT
Produzione: StoraEnso - Distribuzione: MakHolz

Edificio multipiano in legno

Social Housing in via Cenni a Milano