Gli interventi di riqualificazione dei 59 km di collegamento tra Bologna e Firenze inadatto agli attuali volumi di traffico prevedono ampliamento, ammodernamento e costruzione di un nuovo tratto autostradale parallelo all’attuale A1 volti a ridurre inquinamento e costi di trasporto di circa 100 milioni di Euro/anno. Mentre i lavori continuano, la fine del 2015 ha visto l’inaugurazione del tratto La Quercia - Barberino.

La Variante di Valico con 58,174 km di sviluppo totale attraversa due regioni (Emilia-Romagna e Toscana), le province di Bologna e Firenze e i comuni di Sasso Marconi, Marzabotto, Monzuno, Grizzana, Castiglione dei Pepoli, S. Benedetto Val di Sambro, Barberino di Mugello e Firenzuola.
Il tracciato esistente, con pendenza del 3-3,5%, 85 ponti e viadotti e 25 gallerie risultava inadatto agli attuali volumi di traffico, causando una riduzione della velocità di crociera e un aumento del tasso di incidentalità. La Variante è costituita da due tratte di riferimento: Sasso Marconi-La Quercia, La Quercia-Badia, Badia-Aglio, Aglio-Barberino di Mugello. La prima tratta e la tratta Aglio-Barberino prevedono l'ampliamento e l'ammodernamento dell'attuale A1 mentre la tratta La Quercia-Aglio prevede la costruzione di una nuova e parallela autostrada all'attuale A1.

TRATTO SASSO MARCONI - LA QUERCIA | Ha uno sviluppo totale di 20 km, di cui i primi 5 km consistono nell'allargamento alla 3° corsia della sede autostradale attuale, segue una prima rettifica di tracciato ottenuta principalmente con il viadotto Reno e la galleria Monte Mario. Dall'attraversamento della SS325 all'abitato di Lama di Setta è previsto un nuovo allargamento della sede stradale attuale verso monte, in modo da allontanarsi dal letto del fiume Setta. In località Cinque Cerri è prevista la realizzazione del nuovo svincolo e della stazione di Sasso Marconi. Segue la seconda variante al tracciato attuale ottenuta con le gallerie Allocco, Vado e Campolungo e con i viadotti Lama di Setta, Vado e Campolungo.

TRATTO LA QUERCIA - BADIA | Per una lunghezza di circa 24 km costituisce il raddoppio fuori sede dell'attuale A1: il tracciato si sviluppa progressivamente a quote inferiori rispetto all'attuale autostrada, a partire da La Quercia (Rioveggio) fino a Badia Nuova (imbocco Nord galleria di Base), mediante la realizzazione di 9 viadotti per una lunghezza totale di 4'505 m (tra cui quelli denominati La Quercia, Pian di Setta, Lagaro, Sparvo e Molino di Setta) e 8 gallerie per uno sviluppo totale di 8'960 m (tra le quali si ricordano quelle di Grizzana, Val di Sambro e Sparvo). Il traffico proveniente da nord e da sud potrà scegliere se percorrere la strada nuova o l'esistente.

TRATTO BADIA - AGLIO | Il tratto in variante si conclude con la Galleria di Base, di circa 8600 m e con valico a quota 490 m s.l.m.. tale galleria costituisce l'opera principale di tutta la Variante di Valico e collegherà le due regioni interessate dalla Variante congiungendo la futura area di servizio di Badia Nuova a nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a sud. Si tratta di una galleria a carreggiate separate con sezione di scavo di circa 160 mq e con piattaforma stradale comprendente tre corsie tutte di 3,75 m. La Galleria di Base, il viadotto Setta 2 e la galleria Poggio Civitella costituiranno, in esercizio una struttura stradale continua di circa 9 km. Segue una successione continua di viadotti e gallerie di cui i principali sono il viadotto Casaglia (670 m) e la galleria Largnano (720 m).

TRATTO AGLIO - BARBERINO DI MUEGELLO | Per tale tratto, di lunghezza pari a circa 7 km, il progetto approvato prevede la realizzazione di una nuova carreggiata a tre corsie utilizzata a senso unico verso sud, mentre l'attuale autostrada verrà utilizzata per il transito in direzione nord.
L'opera principale è la galleria Poggio Manganaccia (2037 m) che collega il viadotto Aglio (730 m) al nuovo svincolo di Barberino di Mugello.

Quest'opera, così complessa, vede gli interventi di riqualificazione ambientale previsti lungo il tracciato e sul territorio stimati fino al 30% del costo totale dell'opera; inoltre, i benefici ambientali derivanti esclusivamente dall'esercizio della nuova autostrada porteranno ad un risparmio annuo di circa 4 milioni di ore di trasporto, corrispondenti a 45.000 tonnellate di carburante. Ne segue una significativa riduzione dell'inquinamento e un risparmio dei costi di trasporto di circa 100 milioni di Euro/anno.

osservatoriovariantedivalico.it

ph. TOTO S.p.A COSTRUZIONI GENERALI  

Adeguamento infrastrutturale

Avanzamento lavori della Variante di Valico