La Hybrid Tower Mestre (Htm), concepita e progettata dallo studio ASA dell’architetto Flavio Albanese, interpreta la nuova sensibilità metropolitana di Mestre, sviluppando le potenzialità di un tessuto urbano sempre più dinamico e proponendo un modello abitativo sartoriale e contemporaneo, soprattutto spazi ibridi, ovvero flessibili e trasformabili.
La Htm, cuore del progetto di recupero dell’ex deposito Actv, rappresenta il nuovo simbolo della Mestre del XXI secolo. La torre è una struttura di 75 metri, 19 piani 6 funzioni integrate che offre spazi di lavoro, abitazioni, servizi e punti di ritrovo per la cittadinanza.
In questi giorni, grazie ad un’operazione spettacolare che ricorda il gioco dei Lego sono stati collocati sulla cima dell’edificio gli impalcati, già assemblati a terra, dei tre livelli che compongono l’ultimo piano. Quasi venti gli operai coinvolti nell’operazione di cantiere che, grazie all’utilizzo di un mezzo automontato alto 100 m e dal peso di 500 tonnellate, hanno realizzato in due giorni l’ultimo piano della torre che ospiterà il ristorante con vista panoramica sulla laguna di Venezia. Per la fine di aprile 2015 è previsto il completamento del montaggio delle superfici vetrate, mentre per fine maggio tutto l’esterno dell’edificio.
«HTM inaugura l’idea di tailoring project - spiega il progettista, Arch. Flavio Albanese - dove troviamo ambienti modulabili, confezionati su misura, che superano gli standard e le definizioni. Spazi per un nuovo stile di vita fluido, contemporaneo, in cui abitare, lavorare, fare shopping, prendersi cura di sé, uscire a cena, divertirsi, si fondono in un’esperienza unica. Il layout ibrido della torre è visibile anche all’esterno ogni livello funzionale, infatti, comunica con l’altro, ma è definito da un design e uno stile riconoscibile».

Hybrid Tower Mestre

Raggiunti i 75 metri