Negli ultimi anni sono apparsi numerosi libri che possono aiutare a dipanare i numerosi dubbi che sono racchiusi nel testo delle Norme Tecniche per le Costruzioni uscite nel 2008 e divenute cogenti nel 2009. Per molti versi queste norme sono la trasposizione degli Eurocodici che, nelle prime versioni definitive, erano già apparsi negli anni ’90.
Accanto all’utile lavoro svolto in modo sistematico da Associazioni di categoria, Ordini professionali, Università ed altri Enti che promuovono Corsi, Convegni, e Workshop incentrati sugli aspetti normativi che riguardano i problemi delle strutture ed edili in generale, si ha una fioritura di testi che aiutano gli addetti al lavoro nel loro complesso cammino.
In queste brevi righe si presenta un lavoro, scritto dall’ing. Colombo Zampighi dal titolo: “Pianificazione, Progettazione, Esecuzione e Manutenzione delle Opere in Calcestruzzo” e tratta, in modo alquanto originale e sintetico, tutti gli argomenti relativi alla pianificazione delle attività legate alla progettazione, al coordinamento delle competenze tecniche e delle Imprese coinvolte nella costruzione di opere in cemento armato.
L’autore ha maturato un’ampia esperienza sia in cantieri esteri che nazionali ed ha avuto modo di conoscere approfonditamente l’organizzazione delle Imprese estere e nazionali.
Sappiamo che in Italia esistono imprese ben organizzate, con maestranze in genere molto ben preparate e capaci di affrontare lavori di grande impegno. Lo provano le opere che negli ultimi anni sono sorte in alcune grandi città. E’ altrettanto vero però che il variegato insieme delle medie e piccole imprese non è strutturalmente capace di dotarsi di strutture tecniche autonome per riuscire ad accettare le sfide che la complessità crescente dei processi costruttivi oggi richiede e rischia di rimanere tagliato fuori da gare nazionali ed internazionali, mentre sempre più consistente si fa la presenza delle imprese straniere.
I compiti a cui l’Impresa deve saper rispondere in modo adeguato sono numerosi: la capacità imprenditoriale ed economica, lo staff tecnico che comprende i responsabili della sicurezza, gli assistenti di cantiere, il coordinamento generale dei lavori. Dice infatti l’autore: “L'introduzione, negli anni novanta, di modelli legislativi di gestione dei lavori pubblici di matrice europea, non alimentata da un tessuto legislativo/culturale e da una prassi operativa congruenti, ha reso più evidenti le criticità già presenti ed in particolare l'insufficienza e quindi l'inefficacia di processi decisivi come la pianificazione e progettazione con conseguenti ricadute negative sulla realizzazione. Il risultato è ora davanti agli occhi di tutti: opere spesso mal costruite che necessitano di manutenzione anticipata, costose e di conseguenza non sostenibili.”
Per questo motivo egli propone nel suo testo un approfondimento particolare della norma UNI EN 13670, riguardante l’esecuzione delle strutture in calcestruzzo, e di altre norme UNI EN al momento non ancora tradotte in italiano con frequenti richiami alla letteratura tecnica internazionale al fine di aiutare i tecnici del settore nel loro necessario aggiornamento tecnico.
Il testo propone una veloce carrellata sugli argomenti che entrano in gioco durante le fasi preparatorie di progettazione e di costruzione dei manufatti, sui controlli dei materiali e sulla messa in opera e cura del calcestruzzo, allungando lo sguardo anche ai problemi che si incontrano nella manutenzione e riparazione e rinforzo delle opere in cemento armato. Vengono così toccati molti argomenti che in genere sono trattati separatamente, pur facendo parte del processo di fabbricazione e conservazione delle costruzioni. Un’utile check list per il controllo delle azioni preliminari all’inizio di ogni fase di lavoro completa il volume.
(a cura di Riccardo De Col)