L’Italia è tra i paesi leader mondiali per numero di strutture protette da sistemi antisismici - quinta dopo nazioni molto più popolose come Giappone, Cina, Russia, Stati Uniti - e prima in Europa per l'applicazione dell'isolamento e dissipazione di energia su edifici, ponti e viadotti. A evidenziare l’eccellenza tecnologica maturata dal nostro paese, ma, allo stesso tempo, la fragilità del contesto abitativo e la necessità di una corretta ed efficace politica di prevenzione, è lo Speciale “100 anni di Ingegneria Sismica”, pubblicato sulla Rivista “Energia, Ambiente e Innovazione” dell’ENEA nel centenario del terremoto di Avezzano che il 13 gennaio 1915 provocò 30mila vittime e la distruzione di una ventina di centri abitati.

[Dall’ introduzione di Giovanni di Pangrazio e Paolo Clemente]
In questo volume, con i contributi presentati al convegno tenutosi nel Castello Orsini di Avezzano nei giorni 29 e 30 maggio 2015, viene esposto lo stato dell’arte sul tema con riferimento agli aspetti tecnico-scientifici. Sono affrontate le problematiche inerenti alla pericolosità sismica, all’indagine storica, all’analisi dei danni dovuti ai recenti terremoti e, soprattutto, alle moderne tecnologie anti-sismiche, per quel che riguarda la progettazione di nuove costruzioni e l’adeguamento di quelle esistenti. Ma gli sforzi della scienza e della tecnica sono vani in assenza della consapevolezza del rischio da parte della popolazione e di un impegno serio e duraturo da parte delle istituzioni. Geofisici e ingegneri possono descrivere le caratteristiche dei terremoti e i loro effetti sulle costruzioni, rispettivamente, e quindi le caratteristiche che le costruzioni devono avere per salvaguardare soprattutto, ma non solo, le vite in esse presenti. A valle di questi studi e delle relative conclusioni, però, è la politica che sceglie il grado di sicurezza che una comunità può permettersi, tenuto conto dei costi.


La pubblicazione è scaricabile gratuitamente in formato PDF al link > enea.it

L’unico edificio di Avezzano che ha resistito al terremoto del 1915
Scorrimento piano copertura in seguito al terremoto Umbria - Marche, 1997
Incendio in una raffineria a causa del terremoto di Tohoku (Giappone), 2011

Cento anni di ingegneria sismica

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