RICERCA 2019
L’EFFICACIA DI TECNICHE DI INTERVENTO LOCALE SUGLI EDIFICI ESISTENTI
Il caso dell’edificio demaniale sede della caserma “Luciano Manara” in Roma
Giuseppe Rossi, 
Planning Workshop s.r.l., Roma, Italy
g.rossi@mailpw.it
Felisiano Propato
Structural 224 | Luglio - Agosto  2019
10.12917/Stru224.20 – https://doi.org/10.12917/STRU224.20

L’aggiornamento normativo delle NTC2008, per quanto riguarda gli edifici esistenti, predilige la tecnica dell’intervento locale al miglioramento o adeguamento sismico; non a caso, se si mette a confronto il §8.4 delle due norme tecniche, le NTC2018 invertono l’ordine nella descrizione degli interventi, inserendo al primo punto proprio la tecnica del rafforzamento locale.
La logica deriva da aspetti di natura economica secondo cui, a parità di spesa messa a disposizione in fase di politica economica, è meglio attuare una riduzione del rischio sismico attraverso piccoli interventi mirati, relativi ad un numero rilevante di edifici, che provvedere al miglioramento/adeguamento sismico di poche opere strategiche per le quali sarebbero richieste grosse somme di denaro.
Altro aspetto di uguale importanza se non addirittura più rilevante, riguarda l’invasività dell’intervento, considerando che nella maggior parte dei casi si ha a che fare con prime abitazioni, dove il disagio legato all’inagibilità provvisoria del corpo di fabbrica diventa un vincolo determinante per la fattibilità dell’intervento stesso.
Il caso di studio che viene discusso in questa trattazione prende spunto proprio dai concetti appena menzionati; si tratta in particolare di un progetto di rafforzamento locale eseguito nell’ambito dei lavori di rifunzionalizzazione dell’edificio demaniale in muratura portante sede della Caserma Luciano Manara in Roma.
L’esecuzione di alcuni interventi mirati quali il miglioramento delle connessioni tra elementi verticali ed orizzontamenti, con l’irrigidimento nel piano di quest’ultimi, l’eliminazione delle spinte in copertura a cui si combina una riduzione controllata delle masse in testa al fabbricato e la cerchiatura opportunamente dimensionata delle nuove aperture, portano ad un incremento dell’indicatore di rischio minimo, come dimostrato attraverso l’esecuzione di analisi statiche non lineari su modelli a macro-elementi rappresentanti lo stato ante e post-operam dell’edificio.

ARGOMENTO:  COMPUTER SCIENCE AND DESIGN - INFORMATICA E PROGETTAZIONE,MASONRY historical masonry: diagnostics and assessment, retrofitting, strengthening - MURATURE murature storiche: diagnosi e consolidamento (intonaci, pietre),SEISMIC - SISMICA
PAROLE CHIAVE: intervento locale, muratura portante, cerchiatura, statica non lineare, macro-elemento
Abstract
x
The effectiveness of local intervention techniques on existing buildings
The case of the ex-Military barracks “Luciano Manara” in Rome

The recent legislative update of the Italian standard for constructions (NTC2008), emphasizes the technique of local interventions for the seismic strengthening or retrofitting of existing buildings; indeed, if we compare §8.4 of the two technical standards (NTC 2008 and NTC 2018), the latter reverses the order in the description of the interventions, inserting at the first point the technique of local strengthening.
The reason derives from economic considerations. In fact, with a predefined amount of available funds, it is preferable to reduce the seismic vulnerability on a large number of buildings by applying small targeted local interventions rather than to achieve a seismic improvement for few strategic structures by applying global interventions, which would require significant costs.
Of perhaps equal, if not greater, importance is the aspect which concerns the invasiveness of the project. In fact, in most cases, designers are dealing with primary residences, and discomfort due to the temporary state of unavailability of the building represents an important constraint on the feasibility of the intervention itself.
This paper specifically deals with a case study in line with the above principles. It concerns the ex-Military barracks “Luciano Manara”, a public masonry building, interested by local reinforcement as part of wider restyling works.
Targeted interventions, such as improvement of connections between vertical and horizontal elements, together with the in-plane stiffening of the latter, the elimination of roofs thrust combined with the controlled reduction of masses at the top and the use of appropriately sized steel frames for the reinforcement of openings, lead to an increase of the minimum risk indicator, as demonstrated by the nonlinear static analyses on macro-element models of the building performed having reference to the ante and post-operam scenarios.

KEYWORDS: local intervention, masonry building, the steel hoops, non-linear static, macro-element
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