ph. Gianni Dal Magro
Presentata al pubblico, dopo un importante intervento di riqualificazione eseguito in occasione di Expo, la Torre Arcobaleno, la vecchia torre dell’acqua di proprietà di RFI Gruppo Ferrovie dello Stato, situata nello snodo infrastrutturali della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi a Milano.
In origine la struttura, alta 35 metri e con un diametro di base di 10, si presentava come una superficie di circa 1000 m2 di cemento grezzo e molto degradato. In occasione dei Mondiali di Calcio ’90 il manufatto industriale era stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria, su iniziativa delle Ferrovie dello Stato, di Milano ‘90 e del Comune di Milano, e grazie all’apporto di una collaborazione tra varie aziende quali Mapei, Marazzi e Tempini; il progetto, opera dello Studio Original Designers 6R5, ha trasformato la Torre in un arcobaleno di piastrelle multicolori esaltandone la forma concava.
A distanza di 25 anni, un secondo intervento di riqualificazione della torre è promosso su iniziativa e progetto dello Studio Original Designers 6R5 e vede ancora coinvolte una serie di aziende come Mapei, Marazzi Group, Condor Group, Fila Solutions, B Construction Technology e RFI Gruppo delle Ferrovie dello Stato, Comune di Milano.
L’intervento ha previsto la preparazione delle superfici attraverso la rimozione delle piastrelle in fase di distacco, la pulizia generale delle superfici con la rimozione delle parti friabili e la successiva riverniciatura.
In particolare, per quanto riguarda il rispristino delle costole in calcestruzzo, Mapei ha proposto MAPEFER 1K, la malta cementizia anticorrosiva monocomponente per la protezione delle armature metalliche e PLANITOP RASA&RIPARA, la malta cementizia tissotropica fibrorinforzata a presa rapida e a ritiro compensato.
I montanti della torre sono stati successivamente verniciati con ELASTOCOLOR PRIMER, un fondo fissativo consolidante a solvente e ELASTOCOLOR WATERPROOF, una pittura acrilica per il contatto permanente con acqua.
Per la posa delle nuove piastrelle Mapei ha in seguito fornito ULTRALITE S1 QUICK, un adesivo cementizio monocomponente alleggerito ad alte prestazioni, deformabile, a presa ed idratazione rapida, scivolamento verticale nullo, ad altissima resa, facile spatolabilità ed elevata capacità bagnante; la fugatura delle piastrelle è stata poi eseguita con ULTRACOLOR PLUS, la malta ad alte prestazioni, antiefflorescenze, a presa ed asciugamento rapido, idrorepellente con DropEffect® e resistente alla muffa grazie alla tecnologia BioBlock®.
Infine, per la sigillatura impermeabile dei giunti, Mapei ha contribuito con MAPESIL LM, il sigillante siliconico neutro resistente alle muffe.
Per il ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura circolare, invece, dopo aver preparato e rasato il fondo in calcestruzzo con PLANITOP RASA&RIPARA, è stato applicato il promotore di adesione IDROPRIMER, della consociata del Gruppo Mapei, Polyglass.
Polyglass ha inoltre contribuito al progetto con l’applicazione di un primo strato di membrana bituminosa POLYFLEX LIGHT da 4 mm, tagliata a spicchi per seguire la geometria circolare e, a seguire, con la posa di un secondo strato di membrana POLYFLEX LIGHT MINERAL con finitura granigliata; infine, è stato applicato un fissativo per le scaglie di ardesia, MINERALFIX.

mapei.com

ph. Gianni Dal Magro
ph. Gianni Dal Magro

Ripristino cls, sigillatura, impermeabilizzazione

Torre Arcobaleno a Milano