Il fabbricato, che sorge all’interno del piccolo borgo di Montegualtieri, situato in provincia di Teramo su un’ansa del fiume Vomano, era stato oggetto negli anni ‘70, di alcuni interventi di recupero che avevano ridonato l’antico splendore all’intero complesso. Il terremoto del 2009, tuttavia, ha compromesso seriamente il gioiello medievale e solo le opere di consolidamento concluse lo scorso mese hanno risolto le problematiche di sicurezza strutturale con l’utilizzo del sistema Fibrebuild Reticola Plus.
I lavori di restauro al prezioso edificio medievale abruzzese imponevano la conservazione del paramento murario a vista, anche in consonanza con il contesto edificato, ed era necessario adottare una tecnica poco invasiva e reversibile.

Il sistema utilizzato per l’intervento consiste nella soluzione “Reticulatus” per la faccia muraria dove si intendeva preservare la caratteristica di “faccia a vista” e, sull’altra, un intonaco armato con rete in GFRP.
La tecnica del “Reticulatus”, infatti, è impiegata nel rinforzo di murature con elementi irregolari in cui si intende conservare l’apparecchio murario a vista.
L’impiego di Fibrebuild Reticola garantisce un intervento di consolidamento omogeneo e bilanciato, con importanti incrementi delle caratteristiche meccaniche del manufatto senza irrigidimenti indesiderati. In particolare:
• incremento delle caratteristiche meccaniche, in termini di resistenza a compressione, resistenza al taglio ed a flessione per azioni nel piano ed ortogonali al piano di posa;
• realizzazione di efficaci collegamenti tra le murature in corrispondenza degli angoli o di incroci, che costituiscono un presidio nei confronti dei meccanismi di ribaltamento fuori piano;
• collegamenti trasversali tra i paramenti della muratura, attraverso le barre in acciaio che assolvono alla funzione di diatoni artificiali, sono capaci di dare monoliticità al pannello.

Fibrebuild di Fibre Net, facile e veloce nell’applicazione, si è dimostrato un sistema di consolidamento sicuro, efficace e che ben si presta a sostituire i tradizionali sistemi di rinforzo strutturale, in quanto migliore a livello di prestazioni meccaniche e compatibile con metodologie e materiali legati al valore storico dell’intervento.

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