191   Ottobre  2014
ISSN 2282-3794
FOCUS DURABILITA’ 12
PROTEZIONI AGGIUNTIVE. Trattamenti superficiali del calcestruzzo e inibitori di corrosione
Elena Redaelli
Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta”
elena.redaelli@polimi.it mcd.chem.polimi.it

Le protezioni aggiuntive sono metodi che contribuiscono a ritardare l’innesco o rallentare la propagazione della corrosione dell’armatura nel calcestruzzo. Possono essere utilizzate per aumentare la vita di servizio sia su strutture nuove (prevenzione) sia su strutture esistenti dove la corrosione è già in atto (cura). Inoltre, possono essere utilizzate in combinazione con gli interventi di riparazione per aumentarne l’efficacia e la durabilità. I trattamenti superficiali sono applicati sulla superficie del calcestruzzo con l’obiettivo di aumentare la resistenza alla penetrazione di sostanze aggressive (come nel caso dei rivestimenti organici) o ridurre il contenuto di umidità del calcestruzzo in modo da contrastare la propagazione della corrosione (come nel caso dei trattamenti idrorepellenti). Gli inibitori di corrosione sono sostanze che, aggiunte all’impasto di calcestruzzo, possono consentire di estendere la vita di servizio aumentando il tenore critico di cloruri per l’innesco della corrosione. Se aggiunti in quantità sufficiente in relazione alla quantità di cloruri prevista, possono contribuire a ritardare la corrosione. Al contrario, l’efficacia degli inibitori migranti, che vengono applicati sulla superficie del calcestruzzo con l’obiettivo di migrare verso le armature e proteggerle, non è stata sufficientemente dimostrata.
 

Abstract
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DURABILITY FOCUS 12
ADDITIONAL PROTECTION MEASURES. SURFACE PROTECTION SYSTEMS AND CORROSION INHIBITORS

Additional protection measures are aimed at delaying the onset of corrosion or reducing the corrosion rate of steel in concrete. They are used to increase the service life both on new structures (prevention) and on existing structures with ongoing corrosion (protection). In addition, they may be combined with repair interventions in order to improve the service life of the repairs. Surface protection systems are applied on the surface of concrete to increase the resistance to the penetration of aggressive agents (as for organic coatings) or to reduce the moisture content thereby reducing the corrosion rate (as for hydrophobic treatments). Corrosion inhibitors are substances that are admixed to fresh concrete and aim to increase the service life by increasing the critical chloride threshold for corrosion initiation. Provided they are admixed in correct dosage in relation with the anticipated chloride content, they have proved to be effective in delaying corrosion. Conversely, the effectiveness of surface applied inhibitors that need to migrate into concrete is not yet sufficiently documented.
 

PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN ACCIAIO
ANALISI COMPARATIVA DELL’APPROCCIO EUROPEO E DI QUELLO STATUNITENSE
Claudio Bernuzzi, 
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito - Politecnico di Milano
claudio.bernuzzi@polimi.it
Benedetto Cordova
progettista di strutture in acciaio in Milano
benedetto.cordova@tin.it

Con riferimento alla progettazione strutturale, capita ora sempre più frequentemente di operare in accordo a normative di altre nazioni. Spesso si ha la sensazione di grosse differenze tra le varie prescrizioni normative in quanto le puntuali formule di verifica si presentano, a volte, come sostanzialmente diverse da quelle riportate nei codici con i quali si ha maggiore familiarità.
Questo articolo affronta la tematica della progettazione delle strutture in acciaio e propone un’analisi comparativa tra l’approccio Europeo e quello in uso negli Stati Uniti d’America per il dimensionamento delle più tradizionali opere in carpenteria realizzate con profili laminati a caldo.
 

Abstract
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DESIGN OF STEEL STRUCTURES
A COMPARATIVE ANALYSIS OF THE EUROPEAN AND UNITED STATES APPROACHES

With regard to structural design, it happens now frequently to operate in accordance with standard Codes and Specification of other countries. There is often a feeling of great differences between the various design requirements because the detailed formulas of verification check appear substantially different from those present in the more familiar codes.
This paper deals with design of steel structures and offers a comparative analysis between the approaches followed in Europe and in the United States for the traditional skeleton frames made by hot-rolled profiles.
 

SEMINATO VENEZIANO
Pavimenti storici veneziani per uso industriale e commerciale
Sergio Tattoni, 
Politecnico di Milano
sergio.tattoni@polimi.it
Carlo Milan
Milan Ingegneria s.r.l.
cmilan@carlomilan.it

I pavimenti storici di Venezia, che possono coprire grandi superfici ed hanno un valore estetico notevole e che possono essere considerati come gli antenati dei moderni pavimenti in conglomerato, sono fatti di una miscela omogenea di calce e aggregato. Questo permette loro di adattarsi ai movimenti della struttura per evitare la formazione di crepe e di sostenere carichi elevati associati con l'uso commerciale ed industriale dell'edificio. Da un punto di vista statico, essi possono essere considerati come pavimenti su una struttura elastica.
Dopo l’illustrazione di alcuni esempi particolarmente significativi di edifici storici, vengono esposti i risultati di prove di carico che verranno poi interpretati con modello numerico FEM. Si giunge quindi alla conclusione dell’importanza della collaborazione fra pavimentazione e struttura di impalcato, già messa in luce da uno degli Autori in un recente lavoro riguardante pavimentazioni moderne.
 

Abstract
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SEMINATO VENEZIANO
Industrial and commercial historical floors in Venice

The floors in historical buildings in Venice can be considered as the ancestors of modern concrete flooring which, can cover large surfaces and have in addition a significant aesthetic value. They are made of a homogeneous mixture of lime and aggregate. This allows them to adapt to the movements of the structure to avoid the formation of cracks, and to support high loads associated with the commercial and industrial use of the building. From a static point of view, they can be considered as floors on an elastic structure.
After a quick review of significant historic floors, the paper deals with load tests together with the related calculations performed by using of FEM software as a tool for the interpretation of the structural behaviour.
Then comes the conclusion of the importance of the degree of collaboration between pavement and deck structure, already highlighted by one of the Authors in a recent work on modern concrete floors.