Federbeton, federazione di settore delle Associazioni della Filiera del cemento, del calcestruzzo e dei materiali di base per le costruzioni, ha accolto con favore le novità in tema di controlli proposte dal Governo con lo schema di d.lgs. per l’attuazione del Regolamento europeo (n.305/2011) sui prodotti da costruzione.
Al di là delle possibili considerazioni tecniche puntuali, si ritiene che in questo ambito specifico la chiara definizione del sistema di vigilanza e l’introduzione del connesso nuovo impianto sanzionatorio costituiscano un importante passo in avanti nella direzione della sicurezza del costruito. I comportamenti scorretti sul mercato minano, infatti, non solo la libera concorrenza ma anche e soprattutto l’incolumità dell’intera collettività che vede pregiudicata la garanzia di sicurezza delle opere.” Questo il commento del Presidente di Federbeton Sergio Crippa in merito allo schema di decreto attualmente all’esame delle Commissioni competenti di Camera e Senato.


L’attuale sistema normativo italiano, estremamente articolato e puntuale, fornisce tutti gli strumenti per realizzare opere sicure. Nonostante ciò, nell’ambito dell’industria delle costruzioni, si riscontrano una serie di criticità spesso favorite da sanzioni sottodimensionate rispetto ai ruoli ed alle responsabilità previste dall’apparato normativo, così da non costituire un idoneo deterrente ad evitare comportamenti superficiali ed evasivi lungo tutta la fase di realizzazione delle opere.
Sulla scorta di tale considerazione la Federazione negli anni, con il contributo significativo dell’Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato sua associata), ha avviato importanti iniziative di promozione della legalità nel settore per marcare concretamente una netta distinzione tra chi è portatore di valori etici sul mercato e chi invece opera senza scrupoli o addirittura illegalmente. Tale determinazione ha portato la Federazione a dare un forte sostegno all'iniziativa del CSLLPP "Osservatorio del Calcestruzzo e del Calcestruzzo armato". Lo stesso impegno sarà profuso per la promozione e la diffusione dei contenuti del nuovo provvedimento.

L’auspicio, a questo fine, è che anche altre norme nazionali che regolano il mercato delle costruzioni, in primis il DPR 380/01, possano al più presto essere aggiornate ed integrate con analogo forte e coraggioso supporto all'aspetto della vigilanza sui cantieri, assistita da un analogo quadro sanzionatorio che possa portare il mercato delle costruzioni ad uno standard veramente europeo, a beneficio dei consumatori e di tutta la filiera produttiva.

Opere sicure in un mercato sano ed evoluto

La vigilanza nei cantieri