Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno. Per ripristinare la stabilità originale, annullare il dissesto e garantire la sicurezza di un edificio, è necessario un consolidamento mediante tecnologie che che garantiscano risultati certi e durevoli.
SYSTAB propone due sistemi di consolidamento basati sull’ iniezione di resine a lenta espansione combinando resine ad alta densità, resine ad alta espansione e all’occorrenza miscele cementizie e un sistema di consolidamento a micropali che trasferiscano il carico della struttura, o buona parte di esso, a terreni stabili in profondità.

La metodologia proposta da SYSTAB è un sistema basato sull’iniezione nel terreno, al di sotto della fondazione, di resine bicomponenti fortemente espansive ed in grado di ottenere: riempimento di vuoti e cavità (ad esempio dovuti a dilavamento o essiccamento/ritiro di terreni argillosi); compattazione del terreno con incremento della resistenza meccanica; impermeabilizzazione e separazione dall’acqua; riattivazione della fondazione, la tecnica attiva infatti è in grado di ripristinare il corretto è completo appoggio della super cie fondale sul terreno favorendo una distribuzione dei carichi omogenea. Le iniezioni di resine o miscele cementizie mal si prestano però a trattamenti di grandi volumi di terreno, per i quali sarebbe necessario impiegare quantità molto elevate di materiale. Il sistema a micropali pre-caricati in acciaio, invece, è la tecnologia che coniuga i vantaggi di una tecnica attiva con quelli di un intervento di palificazione profondo ma con un cantiere a basso impatto e costi più contenuti. I micropali pre-caricati compongono un sistema modulare di pali attivi costituiti da elementi in acciaio con diametro tra 76 e 114 mm ad alta resistenza S355 infissi nel terreno a pressione con idonei martinetti idraulici.

Micropali precaricati e resine espandenti

Per risolvere il cedimento di terreni e fondazioni